Viaggio in Polonia (21-28 Aprile 2013)
Ogni luogo diventa una storia, ogni storia un ricordo.
Pensare,
scegliere, decidere quale sarà il teatro della nostra prossima
avventura è sempre una fase emozionante, ricca di sogni molti dei quali
sappiamo si realizzeranno e che sicuramente, come avviene per ogni
viaggio, supereranno le nostre aspettative. Pensare è già viaggiare
poiché si inizia da subito ad incuriosirsi e conoscere.
Fare tutto ciò
con i bambini da un lato complica e dall’altro rende più ricca qualsiasi
esperienza, per noi e per loro, cambia il senso delle cose, delle
priorità , dei luoghi; non importa se di dovrà rinunciare a qualcosa, per
motivi spesso banalmente logistici o pratici, si avrà sempre
l’occasione di rifarsi su altri fronti, di apprezzare quegli aspetti più
diretti che restituiscono una visione meno turistica e più da
viaggiatori delle realtà che si incontrano.
La Polonia è stata una sorpresa, siamo giunti a
questa scelta dopo aver scartato delle altre ipotesi, anche per cercare
di ottimizzare le spese di un viaggio in 4 e per praticità logistica
(volo diretto da Treviso), grazie anche agli incoraggianti feedback
positivi degli amici dei social network (che ringrazio). Una settimana
da articolare con una buona organizzazione di cosa fare e vedere, ma
lasciando ampi margini all’improvvisazione estemporanea.
Wroclaw è stata una scoperta, una piazza
meravigliosa che pulsa di vita che cambia a seconda delle ore, della
luce e del meteo. Siamo ben attrezzati, Barbara è bravissima a prevedere
tutto quello di cui avremo bisogno, abbiamo calcolato tutte le
variabili ma allo stesso tempo ottimizzato alla perfezione i bagagli,
pannolini compresi. Il setup con due passeggini, due zaini, due trolley
che incastriamo dietro i passeggini e un borsone extra è ormai
brevettato dal viaggio a Valencia dello scorso anno.
Nonostante le
previsioni il meteo ci aiuta e, a parte gli ultimi due giorni di
pioggia, le temperature sono state ottime e ci siamo concessi di vedere
un sacco di cose. Esploriamo Wroclaw (Breslavia prima che passasse, dopo la seconda guerra mondiale dalla Germania alla Polonia), passeggiamo verso il Rynek e ci perdiamo senza meta fino a giungere a un parco giochi dove Alberto e Rebecca si sfogano un pò.
Ci spostiamo attraversando più volte il fiume Odra e
i suoi isolotti e sbuchiamo davanti al bellissimo edificio del Vecchio
Mercato, dove facciamo il primo pasto assolutamente locale in un
bar/rosticceria, un primo test con i bambini che mangiano il pollo
fritto e le patatine e noi che assaggiamo un primo tipo di pierogi…
dovremo abituarci a questi sapori, è una cucina ricca e forte di spezie,
e poi torniamo verso l’albergo, un fantastico high tech immerso nel
tessuto storico della città (quando posso tiro fuori il mio lato Nerd).
Una delle cose principali che ha entusiasmato i Bambini è la presenza
diffusa degli gnometti, nati come simbolo di protesta politica ora sono
un’attrattiva, gli si da la caccia e c’è persino una mappa che li
segnala; ma noi abbiamo preferito affidarci all’effetto sorpresa e
Alberto e Rebecca ne sono rimasti affascinati, abbiamo trovato un sacco
di “gnomoletti”!
L’altra meta era Cracovia, una città profondamente
diversa, ricca di leggende e fascino, ma soprattutto di draghi e
cavalli, scandita dal suono della tromba dell’Hejnal ogni ora!
La miniera di Sale di Wieliczka, con le sue rampe di
scale in discesa percorse con i bimbi in braccio e tutti gli “incontri”
fatti nelle sue gallerie vale comunque la pena, basta venderla ai
bambini come l’ennesima avventura.
Ma fondamentale è stato anche il fatto di esserci spostati tra le
città in treno, quasi sei ore per meno di 300km, l’esperienza è stata
bellissima, una finestra sul territorio polacco e una nuova avventura di
viaggio (il primo treno per i bimbi), che comunque abbiamo ripetuto una
seconda volta dopo tre giorni per poter rientrare a Wroclaw e goderci
meglio questa città prima di riprendere il volo per tornare a casa.
© Renato Greco 2013
All rights reserved - write me for any request
ABOUT THE AUTHOR
Hello We are OddThemes, Our name came from the fact that we are UNIQUE. We specialize in designing premium looking fully customizable highly responsive blogger templates. We at OddThemes do carry a philosophy that: Nothing Is Impossible
0 commenti:
Posta un commento